Mars e Yari Miele presentano:

Ultramar
una mostra di Fabio Roncato

a cura e con testo critico di Davide Dal Sasso

Inaugurazione mercoledì 27 febbraio 2019, h. 18-21

27.02.2019 – 06.03.2019
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Si ringrazia Fonderia Artistica Battaglia

 

Per la sua mostra personale, Ultramar, Fabio Roncato presenta nello spazio di Mars due gruppi di opere: le sculture del progetto Momentum e le carte del nuovo ciclo Il tempo che passa lento.

I volumi metallici e le carte compongono una mostra nella quale risaltano taluni dei principali temi della ricerca artistica di Roncato: l’indagine sulla relazione tra percezione e conoscenza, l’interesse per il primato della materia e le possibilità dell’immaginazione.

Il vocabolo della lingua spagnola ‘ultramar’, solitamente usato per indicare le terre che si trovano di là dal mare, terre e paesaggi ignoti ancora da esplorare, diventa punto di partenza per Roncato che, come scrive Davide Dal Sasso, se ne serve per sviluppare una riflessione sullo spazio tra le cose, sulle possibilità offerte dai rapporti tra concretezza, immaterialità e variabilità operativa.
 

Fabio Roncato (1982) vive e lavora a Milano. Dopo aver conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano ha perfezionato il suo percorso di formazione frequentando diverse residenze in Italia e all’estero tra cui: l’Atelier Bevilacqua la Masa (Venezia), VIR-Via Farini in Residence (Milano) e Jan Van Eyck Academie (Maastricht). La sua ultima personale “Il pianeta dove evaporano le rocce” (2018), a cura di Chiara Casarin e Eleonora Castagna, si è tenuta nella Torre delle Grazie presso i Musei Civici di Bassano Del Grappa.
 

Ultramar, lo spazio tra le cose, testo di Davide Dal Sasso (pdf)
 

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- Silvia Conta, "Ultramar": Fabio Roncato a MARS, Milano
Exibart, 24 febbraio 2019